send link to app

Basilicata Movie Tourism


4.4 ( 2944 ratings )
Voyages Références
Développeur Feem Servizi S.r.l.
Libre

Basilicata Movie Tourism propone 5 itinerari a tema cinematografico e circa 60 tappe/location per scoprire la Basilicata attraverso la magia del cinema. L’app permette di scoprire gli affascinanti borghi e sorprendenti paesaggi della regione, che hanno stregato registi e spettatori, e avere informazioni, video e approfondimenti sui film girati in Basilicata.
Sino a oggi sono stati girati, in Basilicata, più di 60 lungometraggi diretti da alcuni dei più importanti registi italiani e stranieri (Taviani, Rosi, Rossellini, Pasolini, Gibson, Jenkins). La Basilicata è stata scenografia di opere di carattere comico (“Gli anni ruggenti”, “I basilischi”), drammatico (“Tre fratelli”, “Del perduto amore”), storico (“Viva l’Italia”, “Allosanfan”). La maggior parte delle produzioni ha utilizzato le location dei Sassi di Matera e della Murgia Materana che, per la loro affascinante scenografia e particolare morfologia, sono diventati il principale attrattore cinematografico. Se dagli anni ’50 sino ai ’70 l’immagine mostrata dalle pellicole è stata legata al racconto della condizione di arretratezza culturale e povertà della regione (“Cristo si è fermato a Eboli”, “Il Demonio”, “Del Perduto Amore”), con il nuovo millennio Matera è diventata la Gerusalemme di “The Passion of the Christ” e di “Ben Hur”, la Thymescira di “Wonder Woman”. Oltre a Matera, bisogna ricordare la fortuna cinematografica di Craco, suggestivo paese fantasma, i campi dorati del Vulture Melfese mirabilmente fotografati in “Io Non Ho Paura” e “il cammino attraverso la Basilicata”, dal Mar Tirreno al Mar Jonio, donato, da Rocco Papaleo con il suo “Basilicata Coast to Coast”, a tutti i viaggiatori.
Basilicata Movie Tourism è parte di un Progetto interregionale di Eccellenza, finanziato dal Mibact e finalizzato al rafforzamento della competitività del sistema turistico nazionale, denominato “South Culture Routes- La rete degli itinerari culturali del Sud”. Il progetto, con capofila la Regione Puglia, vede per la prima volta cinque Regioni del Mezzogiorno d’Italia promuovere un progetto comune e condiviso centrato su un prodotto a scala multiregionale da presentare sul mercato internazionale e dotato, proprio per le sue intrinseche caratteristiche, di elevati connotati di destagionalizzazione. Elemento centrale del progetto è la valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, paesaggistico ed ambientale, come chiave di lettura dei territori, per sviluppare le capacità di costruire in forma congiunta itinerari integrati, fruibili in diverse modalità ed indirizzati a target differenti, ma caratterizzati da elevata sostenibilità.